mercoledì 21 maggio 2014

Una settimana

Ogni tanto accadono eventi degni di essere narrati. Ci sono sono poeti e storici che ci hanno raccontano di guerre e carestie, artisti che hanno dipinto i disagi dei popoli. E poi ci sono quelli come me che scrivono riguardo alla propria esperienza via dal territorio italiano. 
Prima di iniziare un altro dei racconti ci tengo a precisare che tutto quello scritto è soltanto a fine “ricreativo”. Non me ne vogliate se faccio delle sparate contro popoli/persone. è tutto frutto della mia immaginazione. Tagliando corto: no hard feelings folks.

Fatta questa introduzione che non fa ridere nessuno, e dopo aver spiegato di non prendervi male se ogni tanto sparo contro qualcuno, vi voglio raccontare alcuni fatti random che sono accaduti. Per renderlo ancora più epico, fingerò che siano successi un giorno dopo l’altro. Cosa tra l’altro vera, o forse no!Non ricordo.


Lunedì 

Finisco il lavoro e il mio collega mi invita a cena. Come tutti gli olandesi vive in una casa bella, ovviamente dotata di topi, e paga 1/5 di quello che paga la gente normale. C’è un racket dietro le case qui che manco le baby escort del Parioli. Fatto sta che sono andato a cena da lui per le 7.30, che per loro è tardissimo, un po’ come se a Milano cenassi alle 10:30. Cibo ok, compagnia ottima, e poi accende la tv alle 8. Ripeto “ alle 8” momento in cui noi in tv abbiamo la fine dell’Eredità (Ciao Carlo, alla fine penso sempre a te. A proposito: ho visto che hanno messo Fabrizio Frizzi a condurre l’eredità. Ciao Carlo, rimarrai sempre il conduttore N.1), e poi Giorgino più storto di me dopo 4 long island o sempre lei, la donna dall’occhio stanco, la nostra Cesara nazionale. 

Giorgino nazionale


Fatto sta che alle 8 di lunedì (o era martedì?) in Olanda iniziava un nuovo programma chiamato “Adame & Eve”. Si tratta di un reality in cui un tipo e una tipa vengono mandati su un’isola, nudi. E per nudi io pensavo mettessero quell’effetto censura blurrato alla “ Striscia la notizia”, con la gente che parla con quella voce stile Darth Vader per non farsi riconoscere, e invece no. Si vede tutto. Tutto e tutta. Alle 8.30 quando noi abbiamo affari tuoi dal 1979 loro hanno delle tipe che corrono con le tette al vento. La tensione sale quando sull’isola viene mandato un altro tipo e iniziano sfide per acaparrarsi la donzella che va in giro saltellando per la spiaggia. Il mio collega commenta con un “we are open”….sì anche fisicamente da quanto vedo. 



Una scena di Adame & Eve




Martedì

Cinema. Andare al cinema qui è la cosa più hipster che una persona possa fare. A parte che il cinema è mega vecchio e sembra quella stanza dove c’è il nano in Twin peaks. Tende di velluto fino al pavimento, lampadari a goccia di cristallo, insomma luoghi mistici. Ieri sera sono andato a vedere Grand Budapest Hotel. Si carino. Però un po’ da: mobbastaperò. Wes sono 90 anni che fai film così. (No hard feelings eh). 

A parte le sale che sono un po’ strane, i cinema in se sono bellissimi. Molto vecchi, ma tenuti appositamente così. E quello che mi ha colpito è che si può bere dentro, ma non la coca cola o la sprite. Si può bere il the e la camomilla.
Immaginatevi ora gli hipster, con teiera e tazzina sbeccata anni ’50 che mentre guardano il film si sorseggiano il the verde. Ieri sera di fianco a me si siede questa coppia, con tazzina e teiera a cui vorrei fare un sentito ringraziamento: “Vi ringrazio ancora perchè non ho capito un cazzo del film visto che l’unico rumore era il tintinnio del cucchiaino contro i bordi della tazzina.” anche qui. No hard feeelings eh!

Sale del cinema. è il pixel a destra




Mercoledì

La mia ex coinquilina X mi dice che un amico di sua sorella si è trasferito e ha lasciato un po' di oggetti a casa sua. Lei ha le chiavi di casa e il permesso di portare via qualsiasi cosa vogliamo. Quindi dopo cena andiamo a casa di Y, ormai disabitata. La prima cosa assurda è che manca la luce, e quindi nel buio totale, usando la torcia dell'iphone, ci muoviamo all'interno dell'appartamento cercando oggetti che ci possano servire. A parte che mi sento un ladro, ma poi non troviamo nulla di interessante. Nella libreria l'unico libro rimasto è la "guida per sesso anale". E siccome per terra c'è pure un vinile di Madonna, X decide di fare una specie di altarino sul camino per chi verrà dopo di noi. In tutto questo ha pure cercato di svitare con un coltello un porta carta igienica....




Altarino per il prossimo inquilino


Giovedì. 

Prima di raccontare il giovedì, premetto che nomi persone e luoghi sono puramente casuali. Le situazioni sono reali. Dico questo perchè se mai nella vita dovessi diventare famoso, il che ha lo stesso tasso di probabilità di riuscita di Berlusconi che se ne va dalla politca, non vorrei essere denunciato.
Vado ad un evento X. Ovviamente nutro grandi aspettative per tutto quello che accadrà e soprattutto per chi potrei incontrare. Fuori ci sono tipo 8 gradi anche se è maggio, diluvia come non ha mai diluviato da quando sono qui, e c’è un vento talmente forte che per fare 5 mt di strada in bici ti si infiammano i quadricipiti. So che all’evento non verrà nessuno. Tempo troppo brutto, troppo freddo, la gente sarà a casa arrotolata nelle coperte con le maniche. Beati loro. Inutile che stia ad aspettare la donna della mia vita, come Ted Mosby (che tra l’altro l’ha trovata a 40 anni, quindi ho ancora come minimo 16 anni di attesa), non arriverà. 
MA, ad un certo punto. si apre la porta. Il tutto avviene rigorosamente in slow motion. 
Vedo un paio di gambe, skinny, dritte, belle. Scendo, e vedo due piedi. NUDI. 
Cioè senza calze e senza scarpe. Piedi ormai viola visto il tempo fuori. 

I piedi

La mia faccia


Sconvolto da sta cosa mi chiedo quale tipa possa mai venire a piedi nudi con sto tempo. Salgo e mi accorgo che è un vecchio mezzo barbone. Capelli rossi lunghi, smasciella manco Morgan durante Xfactor. 

Va beh ma cosa ho fatto di male??







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