mercoledì 11 giugno 2014

Un topo - Parte 2

Carissimi, prima di narrarvi un’altra situazione di merda vorrei scusarmi per i toni accesi che potrei usare in questo post. Ma quando ce vo’ ce vo’. Detto questo, ecco il racconto.

Già vi avevo parlato della mia esperienza con il topdimerda (che poi ho chiamato Johnny). (per chi non lo avesse letto, trovate il post QUI 
Già vi avevo raccontato del giorno in cui ho trovato merda di topo in cucina, pensando che fosse in realtà qualche seme lasciato dai coinquilini. Tipo i semi di girasole o quelle robe lì. 
Ebbene, forse vi farà piacere sapere che i topi sono diventati 2. Date il benveuto a Chantal (un nome da battona…perchè voglio dire sei un topodimerda). (A tutte le Chantal che leggeranno, cioè nessuna, chiedo scusa. Niente contro di voi eh.)



La mia cucina prima

La mia cucina adesso

Nell'attesa che questi topi diventino un costosissimo paio di pantofole esposte al Moma, vi racconto cosa è successo. 
Prima o poi così

Questa vicenda potrebbe entrare nella categoria di  “Cose che ancora non capisco dell’Olanda” o “Le cose di cui non mi abituerò mai” o “Quando sono fiero di essere nato in uno stato dove i topi ci sono solo in campagna, se ci sono”. O semplicemente quanto sono contento di essere italiano cazzo. Fatto sta che io un topo del cazzo proprio non ce lo voglio avere. Io, ripeto, Io. Perchè gli altri 5 coinquilini olandesi, non sembrano preoccuparsene. Per loro è normale. Per me se permetti, avere un topo che mi passeggia sulle penne al ragù, magari anche no. 
Fatto sta che l’altra sera di notte sono tornato a casa. Come capita spesso, uno alle 3 della mattina magari ha anche fame, e al posto di prendermi il kebab con cipolle dal solito turco sotto casa , avrei volentieri optato per qualcosa di più fresco e salutare. O semplicemente per le gocciole che ho importato dall’italia (perchè qui al supermercato hanno dei biscotti mega fail. Tipo I colussi. Cioè ma un abbraccio o un pandistelle no?) Fatto sta che entro in cucina e vedo Johnny sfrecciare al massimo…Come minimo mi aveva cagato sul pane. Io ovviamente penso che andato via lui, la cucina sia pulita. MA cosa trovo?
L’altro topdimerda nel lavandino (se ci penso ancora, vomito) che salta cercando di salire. 

Si prega di completare la lettura con questa esperienza sinestetica: http://www.dramabutton.com

Ok, sangue freddo, lo devo uccidere. Quel bastardo la smetterà di shittarmi in giro manco avesse un virus intestinale. Cerco con lo sguardo qualche oggetto contundente. 
Tostapane, mmm no. Forse il vaso di basilico? Se glielo lancio addosso forse muore. Oppure lo potrei tappare con il coperchio della pentola metterlo in un tapperware e poi liberarlo. Fatto sta che non faccio manco in tempo a prendere qualcosa per ammazzarlo che scappa via. 
Anche sta volta è andata. 
Ora io dico. Possibile che su 6 persone io sono l’unico a preoccuparmene? Possibile che non ti faccia schifo avere una roba tonda pelosa che ti cammina sui nobili mentre cucini?
Per gli olandesi è normale. Posso capire che non usando manco il bidet, probabilmente hanno un concetto diverso di igiene e di pulizia. Però fatecela. Scusate questo sfogo raziale. Però davvero non ne posso più di topi in casa, di cibo di merda, di frutta che sa di acqua, di gente che beve whisky alle 10 di mattina, e di un popolo che non usa MAI il tovagliolo e che pulisce il coltello sul palmo della mano (true story). Lo sport nazionale è leccarsi le dita, manco mangiassero i fonzie tutti i giorni. Ok dopo sto sfogo posso andare avanti. 

Tornando ai topi, mentre scrivo sto pezzo, al piano di sotto si starà creando una colonia che tra 2 minuti sono diventato il pifferaio magico. Se Chantal e Johnny figliano, qui è la fine. Avete capito? Vuol dire topi ovunque, e un biglietto di solo andata per Milano. Anche perchè come ho già scritto nei post precedenti, cambiare casa è impossibile, quindi o ti adegui, o vai sotto i ponti. 
Come dicevo, per loro è assolutamente normale e ci convivono senza problemi. La mia capa quando studiava ha trovato un topo morto nel suo zaino perchè aveva lasciato ‘na merendina dentro. Cioè se penso alle volte che ho lasciato la Kinder Delice nello zaino…ma almeno a Milano non ci sono i topi in casa. 



Una amica italiana che vive qui mi ha raccontato che mentre faceva il meeting in azienda il capo fa: “E poi dobbiamo pensare al cliente che alla fine - ah c’è un topo lì - richiede sempre tanto dal concept iniziale”. Topi in azienda…easy. Oppure l'altro mio coinquilino mi ha raccontato che nella casa in cui abitava prima si è svegliato di notte perchè aveva un topo nei capelli. 

Io se trovo un topo in camera


Fatto sta che ho deciso che lo devo uccidere. O mi metto seduto su una sedia per un pomeriggio così:

Io che aspetto il topo


oppure cerco alternative. Oggi sono andato alla ricerca del veleno. Perchè io ho detto No ai topi, e sì ad una vita senza animali in cucina. Però ucciderli non è così semplice. Il veleno è pure pericoloso perchè magari quelle merde lo portano in giro, e poi io ci devo cucinare. Pasta sugo basilico e veleno di topo. Per di più sono andato da qualche turco per chiedere se ce lo avessero e sembra introvabile. Idem la colla, ormai si vende solo di sotto banco. E onestamente, per quanto possa odiarli, non voglio sentirlo squittire per 5 ore finchè non muore di sete e o di fame. 

La soluzione sembra una trappola che non li uccide, così entrano e non escono più e poi li liberi nel canale, così muoiono comunque ma non ghigliottinati. Oppure prendere un gatto, solo che ho già capito che nessuno se ne occuperebbe quindi niente. Oppure tappare i buchi? Sì se non fosserò dietro la lavastoviglie incastrata nei mobili della cucina. Impossibile arrivarci. 
Fatto sta che da quando abito qui ormai la mia fobia dopo i serpenti sono i topi. Perchè la verità è che non sono carini come Gerry o quello di Ratatouille o come Mickey Mouse. Oddio ma mickey mouse è un topo, è vero. E anche se la fedez suggerisce un nuovo Bianca e Bernie intitolato "Bianca e Bernie nella terra dei cannoni" con questo bellissimo e professionale fotomontaggio, io dico ancora no


Bianca e Bernie nella terra dei Cannoni



Va beh forse un po' pucci lo sono, ma io l'unico mouse che voglio vedere nella mia vita è questo


Unico mouse per me: quello della Apple





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