Mi ero riproposto di scrivere prima, ma la prima settimana di lavoro mi ha assorbito completamente, quindi a una settimana dall’altro post vi posso dire che ancora non ho una casa e che ho provato la pioggia orizzontale olandese. Non che piova davvero orizzontale, ma il vento qui è talmente forte che piove in orizzontale.
Detto questo vorrei raccontarvi un’esperienza che mi è successa ieri sera. Un incontro speciale. No, non sto parlando della bionda che passa in bici sotto casa.
Ieri sera, appena tornato dalla pedala e pezzato peggio che al magnolia a Luglio,
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Io seduto sul letto dopo la biciclettata |
vado a fare una doccia. Fin qui niente di strano…torno in camera, mi cambio e colto da un’improvvisa fame tipo che mi sarei sfondato il frigo (se solo ci fosse cibo buono), scendo al piano di sotto in cucina. Appena entro lo vedo: UN TOPO DI MERDA (da ora topodimerda). Quella rotondità putrida correva sul piano della cucina fino al lavandino. Velocità: 500 km/h. Tipo che in 2 secondi l’ho visto sfrecciare tra i piatti e scomparire.
Foto della cucina senza topo |
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Foto della cucina con topo |
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Io appena ho visto il topo |
Ok, momento di pausa. Ho visto davvero un topodimerda o forse ho sbagliato?Magari era la spugnetta che rotolava, boh, magari una patata caduta dalla mensola. Torno in camera a meditare. Fondamentalmente stavo aspettando che qualcuno dei coinquilini andasse in cucina. Sento rovistare, apro la porta e mi affaccio. Sarà il topodimerda? Ah no è la coinquilina d sotto che sta andando in cucina.
“Is it possible that I’ve just seen a mouse in the kitchen?”
Lei risponde che ovviamente sì, che non esistono case senza topi ad Amsterdam e aggiunge di chiudere la porta della camera per evitare che entri. Faccio tipo 5 gradini a volta, falcate che manco Andrew Howe, e arrivo in camera e chiudo la porta.
Ok, non ho risolto il problema. devo mangiare. Torno giù.
“Did you already have dinner?”. No, non ha ancora mangiato. Possiamo andare a cucinare allora.
Non so per quale motivo mi offro di cucinarle la cena, anche perchè non so manco fare una pasta decente, e sopratutto non ho sbatti. A volte le donne fanno inspiegabilmente questo effetto. Lei è colpita dagli italiani, mi chiede se le frasi che sa sono corrette, mi dice che è stata a Roma a studiare per 2 mesi. Ed è subito Vespa/Estate/espresso/colosseo/vestitodifiori/sole. Ok le spiego che l’Italia non è come si vede nei film, che non viviamo in un perpetuo color seppia gesticolando. Mentre faccio tutto ciò cerco qualcosa da cucinare: pasta con verdure…OK un piatto di merda ma visto che il topodimerda ormai mi ha distratto e probabilmente potrebbe passare di fianco alla pentola chiedendomi anche di levarmi dai coglioni, è tutto quello che riesco a fare.
Taglio le verdure, le metto nell’olio. Lei offre la sua pasta (tagliatelle marca olandese). Cuciniamo insieme e per un momento mi dimentico che c’è un terzo ospite in qualche buco del cazzo che ci spia.
La pasta è cotta. Mi giro un secondo per prendere lo scolapasta ed ECCOLO Lì. No, non il tipodimerda ma l’errore del cazzo. Lei cosa fa? versa l’olio nell’acqua che bolle (con la pasta dentro).
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Io che le chiedo come mai mette l'olio nell'acqua |
Le chiedo che cazzo sta facendo, (probabilmente in italiano) e lei mi risponde che “L’ha visto fare a Roma”? Si come quelli che pensavano che lanciamo la pasta contro le piastrelle per vedere se è cotta. Ok fa niente, scoliamo. La pasta fa un po’ cagare. in cucina non c’è spazio ma vorremo cenare insieme, quindi?io tipo su uno sgabello alto 1 cm, lei sul piano della cucina, tipo che mi poteva fare l’ispezione del cuoio capelluto.
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Selfie della cena |
Ok la pasta finisce e ci salutiamo, io vado di sopra, lei di sotto. Il nostro incontro si conlude così. Il topo non s’è visto ma tornerà. Serendipity
ahahhaahah Albi mi hai fatta morire!!!!!!!!!!
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